Chi non si ricorda la pubblicità del 1983 della console Atari? Chi non ha sbavato di desiderio nella speranza di riceverla? Con un colpo di coda la Casa che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei giochi arcade, presenta il suo nuovo gioiello: Ataribox con il classico Joystick Atari 2600.
La retro-console
Sembra strano, ma nell’era del 4K, sono ancora tanti i videogiocatori che rimpiangono i leggendari anni ’80 e ’90, il periodo più fulgente per il per il mercato videoludico. Proprio per questo motivo Atari di è preparata ad un grande ritorno con l’Ataribox, una console di puro gusto nostalgico abbinata al un joystick in pieno retrò-style.
Tasto unico e levetta accompagnano egregiamente il design della console che richiama il classico Atari 2600 che, a suo tempo, ha spopolato. Il controller, amato sicuramente dai nostalgici, è perfetto per i giochi ad 8 e 16 bit, ma particolarmente scomodo per i giochi più moderni, anche se di natura indie. A seguito di questo indiscutibile problema, è probabile che la Atari abbia già in serbo un sostituto del Joystick di Ataribox, più moderno e compatibile con le esigenze dei videogiocatori attuali. L’azienda potrebbe decidere anche di onorare i suoi fedelissimi con due versioni di joystick: la commemorativa e quella più moderna, ma questa è soltanto una teoria.
Di certezze ce ne sono poche, tutto è tenuto abbastanza segreto, ma possiamo dire che l’Ataribox dovrebbe apparire sul mercato nel secondo trimestre del 2018 e il costo dovrebbe variare tra i 250 e i 300 euro. Per tanti nostalgici come me, sarà come tornare indietro nel tempo e rivivere gli albori di un mercato che oggi, in Italia, vale 1 miliardo di euro, con un trend in continua crescita. Per quanto i moderni videogiocatori snobbano i giochi arcade, devono rendersi conto che le radici del settore videoludico sono proprio nelle console casalinghe che si sono diffuse a partire dal 1975.