Saldare a elettrodo: come farlo per bene?
La saldatura a elettrodo è una delle modalità più comuni per saldare. La popolarità di questa tecnica deriva dalla relativa semplicità di utilizzo e dall’accessibilità in termini di costi sia della saldatrice che degli accessori necessari.
Proprio perché si tratta della scelta più popolari, alcuni si avvicinano alla saldatura con elettrodo con una certa sufficienza, prendendo il lavoro sottogamba. In questa situazione si rischia di commettere degli errori molto comuni, errori dovuti alla scarsa esperienza che rischiano di compromettere il lavoro. In questo articolo andremo a scoprire quali sono alcuni tra gli errori più frequenti e come possiamo evitarli.
Scelta e conservazione dell’elettrodo
Partiamo dalla base. Non tutti gli elettrodi sono uguali. Dobbiamo pertanto assicurarci che il modello da noi scelto sia compatibile con la tipologia di metallo che dobbiamo saldare. Verifichiamo che l’elettrodo venga conservato in un luogo fresco e asciutto e preservato da ogni forma di umidità. L’umidità potrebbe infatti impedire alla saldatura di iniziare. Utilizziamo anche una saldatrice che abbia i parametri giusti per il lavoro da effettuare. Su https://www.saldatricetop.it/ potremo trovare sicuramente quello che fa per noi.
Amperaggio troppo basso o troppo alto
Un altro errore commesso per scarsa esperienza consiste nello sbagliare il livello di amperaggio. Regolando la saldatrice con un amperaggio troppo basso, infatti, corriamo il rischio che l’elettrodo si attacchi al pezzo. Al contrario, una potenza troppo elevata rischia di bruciare o addirittura di forare il pezzo.
Non preparare l’area di lavoro
L’area di lavoro dovrebbe essere abbastanza comoda e spaziosa per lasciarci la giusta libertà di movimento. Assicuriamoci che il piano di lavoro sia abbastanza stabile e che la zona sia sufficientemente ventilata. L’accumulo dei fumi prodotti potrebbe infatti provocare un’intossicazione.
Non prendere le dovute misure di sicurezza
Le principali misura di sicurezza da prendere quando si inizia a saldare riguardano l’abbigliamento e i dispositivi di protezione individuale. Da non dimenticare c’è sicuramente la maschera per saldare, degli occhiali protettivi, dei guanti ignifughi e, se necessario, una mascherina per proteggere le vie respiratorie.
Andare troppo lenti o troppo veloci
La velocità è un altro fattore importante per ottenere una saldatura di qualità destinata a durare. Chi è alle prime armi, infatti, tende ad andare troppo lentamente, producendo così una saldatura troppo larga e convessa. Andando troppo velocemente invece non lasciamo il tempo al materiale di rilascio dell’elettrodo di fare presa. Il risultato sarà una saldatura debole e poco resistente. Sarà pertanto meglio fare un po’ di pratica su dei pezzi metallici di scarto prima di passare seriamente all’azione.
Giusta distanza e posizione
Terminiamo la nostra rassegna con gli ultimi due punti importanti di cui ogni saldatore deve essere a conoscenza. Il primo riguarda la distanza. Una distanza eccessiva dell’elettrodo dalla parte in metallo potrebbe non far scoccare l’arco e dare origine a una saldatura troppo debole. Una distanza troppo ravvicinata rischia invece di farci bucare la sezione metallica.
La posizione del corpo è essenziale per eseguire un lavoro di qualità. Dovremo semplicemente tenere il corpo perpendicolare alla linea di saldatura.
Prestando attenzione a tutti questi dettagli saremo anche noi in grado di eseguire un lavoro a regola d’arte!