Siamo alla fine dell’anno fiscale, tutte le grandi multinazionali fanno i conti con gli obiettivi finanziari raggiunti e non raggiunti. Anche il comparto gaming che sembra crescere illimitatamente conosce spesso le sue crisi e le difficoltà sono generate da pandemia e guerra.
La pandemia rallenta il lavoro nelle industrie e così si arriva alla mancata produzioni di componenti importanti, così non si aumenta la produzione dei prodotti esistenti, così non si possono creare nuovi prodotti.
Parliamo nel nostro articolo delle console PS5, PS4. Sony adesso deve contare su una concorrenza spietata nel mondo dei videogiochi, persino nel mondo esports e il betting sulle gare esports tra diversi bookmakers online (puoi leggere queste opinioni sul bonus di 1 win scommesse). Andiamo per ordine analizzando fatti, numeri e news.
Sony ricompra le proprie azioni
Sony ha annunciato di voler ricomprare parte delle proprie azioni in seguito al non raggiungimento degli obiettivi finanziari annunciati nelle previsioni condivise dagli analisti. L’operazione serve forse a non spaventare i futuri investitori e vale molti ma molti yen/dollari: 200 miliardi di yen di azioni della compagnia che corrispondono a 1,5 miliardi di dollari. La notizia è riportata da Bloomberg con analisi di Takashi Mochizuki.
Le vendite delle Play Station Cinque non hanno raggiunto i profitti previsti, si attendevano 138,6 milairdi di yern per il quarto trimestre fiscale. Un risultato al di sotto dei 148,5 miliardi di yen porta Sony a parlare di mancato raggiungimento degli obiettivi e all’operazione di riacquisto di ben 25 milioni di azioni. Sono quelle vendute nel corso del nuovo anno fiscale, corrispondono al 2,02% del totale. Il valore delle azioni Sony nel corso dell’anno è sceso del 27%. (Fonte Bloomberg)
La crisi dei semiconduttori
La crisi di Shangai e le continue chiusure e aperture che attraversano la Cina non fanno bene all’economia digitale. Tutte le grandi imprese di settore soffrono i mancati arrivi produttivi, c’è poi adesso una guerra importante nel continente europeo che crea nuovi equilibri, nuove scelte dovendo boigottare o rinunciare al mercato russo, oppure avendo l’Europa dell’est in difficoltà per il nuovo conflitto.
Ad incidere soprattutto su Sony è la crisi dei semiconduttori, questa mancanza di arrivi e produzione crea problemi su molti comparti industriali, pensiamo ai macchinari oggi sempre più digitali e interconnessi, ai computer, eccetera. Per quanto riguarda Sony, si soffre nella produzione di nuove PS5, ne consegue che le vendite diminuiscono.
Dichiarazioni da Sony, come reagirà a questo calo produttivo?
Sony non perde la fiducia, tanto che proprio oggi è l’inizio delle vendite presso GameStop come spiegato da Multiplayer e altri siti di tecnologia. La sicurezza di Sony e la sua fiducia nella crescita futura non passano da questa iniziativa ma dalle dichiarazioni rilasciate: “ci aspettiamo che Sony aumenti il volume di produzione di PS5 in questo anno fiscale per recuperare terreno, anche se al costo di una certa pressione sui margini di profitto.” (Damian Thong).