Al termine di una partita combattuta ma avara di emozioni, Parma e Como non vanno oltre il pareggio senza reti. Un punto che assume significati diversi per le due formazioni: prezioso in chiave salvezza per i ducali, che salgono a quota sette punti, mentre rappresenta un’occasione sprecata per gli uomini di Fabregas che mancano il sorpasso momentaneo al secondo posto.
Como vicino al colpaccio: Butez decisivo
Il portiere del Como si rende protagonista di un intervento decisivo a nove minuti dal termine. Butez compie un autentico miracolo sulla conclusione di Delprato, salvando il risultato e permettendo alla sua squadra di portare a casa almeno un punto dal difficile campo del Tardini.
La parata dell’estremo difensore lariano rappresenta l’episodio chiave di una ripresa povera di occasioni da gol. Senza questo intervento prodigioso, i lombardi sarebbero tornati a casa a mani vuote da una trasferta che invece garantisce un punto utile per la classifica.
Le scelte di Carlos Cuesta: tandem Cutrone-Pellegrino
Il tecnico del Parma conferma in attacco la coppia formata da Cutrone e Pellegrino, puntando sulla loro intesa per scardinare la difesa avversaria. Una scelta che si rivela equilibrata e che permette ai gialloblù di conquistare un punto fondamentale nella corsa alla permanenza in categoria.
Con questa prestazione i ducali raggiungono i sette punti in classifica, un bottino importante che testimonia la crescita della squadra nelle ultime giornate. Opinioni sul bonus di 1Bet scommesse per chi vuole seguire con maggiore interesse le sfide della Serie A.
Fabregas spreca l’occasione del secondo posto
La formazione di Cesc Fabregas non riesce a capitalizzare un’opportunità ghiotta per salire temporaneamente al secondo posto in graduatoria. Il pareggio lascia l’amaro in bocca ai lombardi che speravano di sfruttare il turno favorevole per scalare posizioni.
Con tredici lunghezze complessive il Como aggancia il Bologna e stacca la Juventus, ma deve attendere i risultati delle rivali dirette per capire l’effettiva portata di questo punto conquistato in Emilia. Le ambizioni della squadra lariana restano comunque molto elevate.
Primo tempo: Como parte meglio, Parma cresce
Nei primi minuti di gara sono gli ospiti a fare la partita con maggiore personalità. Morata confeziona un ottimo pallone in area di rigore, ma Moreno non riesce a essere sufficientemente preciso nella deviazione verso la porta avversaria.
Con il passare dei minuti i padroni di casa acquisiscono fiducia e intensità. Cutrone, ex della partita, centra la traversa di testa con una conclusione che fa tremare il pubblico lariano presente al Tardini. L’attaccante sfiora il gol del vantaggio per i gialloblù.
Episodi controversi: proteste per un possibile rigore
La squadra di Cuesta protesta vivacemente per un intervento al limite dell’area su Keita. L’arbitro concede soltanto la punizione dal limite, ma i giocatori del Parma e la panchina chiedevano a gran voce il calcio di rigore per un presunto fallo dentro l’area.
L’episodio infiamma gli animi e accende la partita, con i ducali che ritengono di essere stati penalizzati dalla decisione del direttore di gara. Le dinamiche delle decisioni arbitrali nel calcio italiano vengono spesso analizzate, come nell’intervista all’AD del Bologna Fenucci, dove si discute delle varie sfaccettature del mondo calcistico.
Finale di primo tempo infuocato
La gara si accende sul finale della prima frazione con due episodi importanti che potevano cambiare l’inerzia dell’incontro. Bernabè si divora letteralmente il vantaggio sprecando una clamorosa occasione a pochi passi dalla porta avversaria.
Successivamente Ordonez trova la rete che fa esplodere il Tardini, ma la gioia dei tifosi ducali dura pochi istanti. La terna arbitrale annulla il gol per una posizione di fuorigioco, lasciando le squadre sul punteggio di parità all’intervallo.
Ripresa avara di emozioni fino all’episodio decisivo
La seconda metà di gara non regala uno spettacolo entusiasmante agli spettatori presenti sugli spalti. Le occasioni nitide scarseggiano e le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio per lunghi tratti della ripresa.
All’ottantunesimo minuto arriva però l’episodio che poteva decidere la partita: suggerimento aereo di Benedyczak, conclusione potente di Delprato e miracolo straordinario di Butez che salva il risultato. Al termine dei novanta minuti il tabellone segna 0-0.