Il Pisa è stato eliminato dal Torino nel secondo turno di Coppa Italia con una sconfitta che ha visto decisivo il gol realizzato da Casadei, ma per Louis Thomas Buffon — figlio di Gigi, ex capitano leggendario di Juventus e Nazionale, e della modella Alena Seredova — è stata comunque una serata davvero speciale da ricordare. Il figlio dell’ex portiere più titolato della storia del calcio italiano ha debuttato ufficialmente con la maglia del Pisa in questa stagione davanti agli occhi attenti di migliaia di appassionati. È stato lanciato nella mischia dal tecnico Alberto Gilardino, campione del mondo in Germania nel 2006 proprio insieme al padre Gigi in quella indimenticabile notte di Berlino che ha regalato il quarto titolo mondiale all’Italia.
L’esordio simbolico nella città bianconera
Buffon jr è entrato al 68′ minuto della sfida valida per i sedicesimi di finale contro il Torino, proprio nella città — sponda bianconera – nella quale il padre ha scritto pagine memorabili di storia con la Juventus vincendo tutto il possibile. Louis compirà 18 anni il prossimo 28 dicembre e ha fatto il suo ingresso in campo sostituendo Vural, con la squadra rimasta in dieci uomini dopo l’espulsione diretta di Cuadrado e col risultato che vedeva l’1-0 per i granata padroni di casa. La prima a festeggiare con orgoglio è stata mamma Seredova visibilmente emozionata. Gli appassionati di giochi online possono leggere Opinioni sul bonus di Zetcasino Italia per scoprire recensioni dettagliate e valutazioni approfondite sulle promozioni disponibili con analisi complete dei termini e condizioni per sfruttare al meglio le offerte del portale.
La gioia di mamma Alena sui social
Sul proprio seguitissimo profilo Instagram la Seredova ha postato immediatamente una storia emozionante con l’immagine del figlio in azione durante la partita e la scritta affettuosa «il mio Lollo» accompagnata da un cuoricino rosso che ha fatto il giro del web. È stato già convocato nell’Under 18 della Repubblica Ceca a marzo scorso, terra natia di mamma Alena che tiene molto alle origini familiari e alla cultura del suo paese. Chi vuole approfondire il mondo del calcio può consultare risultati e sfide delle competizioni che offre aggiornamenti costanti su campionati e coppe con classifiche sempre aggiornate in tempo reale per seguire l’andamento delle squadre preferite.
Le radici ceche di Louis Buffon
«Louis ha decisamente la mia personalità forte e mi sembra che abbia ereditato in buona parte il suo aspetto fisico da suo nonno materno. È molto orgoglioso delle sue radici ceche e non le nasconde mai. Quando qualcuno gli chiede informazioni sulla sua nazionalità, risponde sempre con fierezza che ha due cittadinanze: ceca e italiana insieme. Non dice mai di essere solo italiano», erano state le parole pronunciate con orgoglio da Alena Seredova in un’intervista rilasciata qualche mese fa a un importante magazine sportivo che aveva approfondito la storia familiare del giovane portiere emergente che sta cercando di seguire le orme paterne pur sapendo che il confronto sarà inevitabile e difficilissimo.
Il precedente esordio in serie B
Inoltre, Louis aveva già esordito con il Pisa in serie B la scorsa stagione — quando l’allenatore della squadra toscana era Pippo Inzaghi, un altro campione del mondo in Germania nel 2006 con la Nazionale guidata da Marcello Lippi — nella sfida disputata contro lo Spezia che aveva visto i nerazzurri conquistare tre punti preziosi. Quel debutto era stato più breve e meno significativo rispetto a quello di Coppa Italia, ma aveva comunque rappresentato un primo passo importante nel percorso di crescita del giovane portiere che sta bruciando le tappe nelle giovanili pisane grazie alle sue qualità tecniche e alla personalità mostrata durante gli allenamenti quotidiani.
Il peso del cognome illustre
Portare il cognome Buffon nel mondo del calcio significa avere sulle spalle un peso enorme e aspettative elevatissime da parte di tifosi e addetti ai lavori. Louis lo sa bene e sta cercando di costruirsi una propria identità calcistica senza vivere solamente di rendita sul nome del padre che ha segnato un’epoca intera tra i pali. Il giovane portiere viene seguito con attenzione dagli osservatori di diversi club importanti che vedono in lui un potenziale interessante da sviluppare con pazienza e programmazione a lungo termine per evitare bruciature che potrebbero compromettere una carriera che si preannuncia promettente.
Il futuro nelle mani di Gilardino
Alberto Gilardino, attuale tecnico del Pisa, sta gestendo con intelligenza la crescita di Louis Buffon dosando le sue apparizioni e proteggendolo dalle pressioni eccessive. L’ex attaccante sa bene cosa significhi giocare con grandi aspettative addosso e sta cercando di trasmettere al giovane portiere la serenità necessaria per esprimersi al meglio senza l’ansia da prestazione che potrebbe condizionare negativamente il suo sviluppo tecnico e mentale in questa fase delicata della sua carriera giovanile che richiede equilibrio e gradualità negli step di crescita programmati dallo staff tecnico pisano.